Sono passati 50 anni da quando don Aldo Rabino, salesiano di don Bosco, nel 1969 fondò il gruppo OMG San Paolo poi articolato nelle Associazioni OASI.
Questa importante ricorrenza rende anzitutto merito alle migliaia di giovani che sono passati attraverso il gruppo, regalando testa, mani e cuore. Molti, moltissimi ci sono ancora e la loro presenza è garanzia di credibilità nella continuità. La spiritualità dell’Operazione ha cambiato le loro vite, orientandole nella direzione del dono e della cittadinanza responsabile su questo provvisorio ma bellissimo mondo.
Il merito maggiore va tuttavia a don Aldo, che purtroppo festeggia questo anniversario in Paradiso, dove è stato improvvisamente chiamato ad abitare il 18 agosto 2015. Sentiamo che da Lassù continua a lavorare instancabilmente come quando era con noi e ci offriva continua testimonianza che sono il tempo donato, la fatica regalata e l’accoglienza del povero che trasformano un’esistenza ordinaria in miracolo per chi ha bisogno. Per questo ci piace prendere a prestito gli auguri che lui aveva scritto ai suoi “ragazzi”, ormai adulti fatti, in occasione dei quarant’anni del gruppo, permettendoci solo di sostituire al numero quaranta… la decina successiva.
Cari amici,
grazie per essere qui… Grazie per voler vivere questo momento di festa con i sensi della riconoscenza al Signore, per averci illuminati, accompagnati, provocati a rompere gabbie, a superare barriere, a vincere il nostro egoismo.
I miei auguri sono per questi cinquant’anni di OMG. Cinquant’anni di OMG sono un compleanno come quello di tanti altri che nel vicino 1969 hanno salutato la vita. A cinquant’anni ci si sente grandi ma non vecchi, pratici della vita e tuttavia prudenti, saggi ma molto allegri, realisti ma sognatori, carichi di esperienza ma pur sempre curiosi, appena un po’ stanchi ma ancora carichi di energia.
Cinquant’anni di OMG non sono però un compleanno come tanti… Sono una pietra miliare, di quelle che si incontrano lungo la strada e che misurano lo spazio percorso. Che dicono che i chilometri sono stati tanti, ma che siamo in piena tabella dimarcia. Forse solo un po’ in ritardo, perché sulla strada del servizio le urgenze arrivano rigorosamente prima delle risorse, le preoccupazioni giocano con largo anticipo, la lista delle cose da fare è sempre un po’ più lunga di quella del già fatto…
Cinquant’anni di OMG sono un bel regalo di compleanno, perché l’essere insieme da tanto tempo è un premio che pochi ricevono e quasi nessuno merita. Un regalo luccicante per via delle tante soddisfazioni, dei progetti realizzati, dei traguardi raggiunti. Un regalo di quelli che si desiderano per tanto tempo,ma non si è sicuri di potersi permettere, perché nulla di quanto è stato fatto è venuto per caso, senza sforzo; ogni istante di questi cinquant’anni reca la firma – ben leggibile, per fortuna! – di molti che hanno investito cuore, tempo, testa e quant’altro in un sogno che va oltre il personale. Un regalo che commuove, perché nel pacco si trova – ancora fresca – qualche lacrima versata per problemi non risolti, per separazioni non volute, per perdite incolmabili.
Cinquant’anni di OMG sono appena l’inizio, perché l’orizzonte del bene, che tutti i giorni ci sta davanti, è di gran lunga più ampio di quanto la vista abbraccia ed il cuore desidera. L’OMG non è il bene né l’unico modo per farne.
Ma la fedeltà ad un sì detto da tanto tempo è non solo garanzia di credibilità per i tanti che aiutano, ma anche speranza concreta e consolante che tante condizioni di bisogno e di povertà che abbiamo conosciuto ed incontrato possano trovare – se non soluzione – almeno risposta.
Cinquant’anni di OMG sono una pietra miliare, non la linea di arrivo. Sono la vita che continua, dopo una sosta veloce, giusto il tempo di ringraziarci l’un l’altro per essere stati – reciprocamente – la buona compagnia, la mano fidata,
la guida esperta che ciascuno cerca in viaggio.
Cinquant’anni di OMG sono di buon augurio per altri cinquanta, preferibilmente raddoppiati. Questo è il mio desiderio! Questi sono i miei auguri!
Grazie, don Aldo!
La storia che raccontano le pagine che seguono non sono una favola, ma una bellissima realtà di impegno e fatica, costellata di tante soddisfazioni e qualche sconfitta, ma aperta ancora ad un’infinità di progetti. Il cammino di solidarietà con i poveri del mondo è così: si ricorda quando è cominciato, se ne contano tutte le tappe, ma si sa con certezza che non finirà mai.
La strada del bene non ha mete finali ove abbandonarsi al riposo, perché ad ogni traguardo raggiunto ci sono nuovi fischi di partenza… Continuare la corsa è un dovere umano e cristiano; è segno di lealtà e fedeltà a quanti non hanno neppure le energie per urlare il loro bisogno. Essere insieme fa la differenza: mette al riparo dallo scoraggiamento e regala insperate energie.
Ciascuno offre quanto può, in termini di tempo, forza, denaro. E tanti piccoli contributi fanno una montagna di bene. Così i sogni si fanno realtà… Compreso il sogno OMG. Se vuoi, facci amici e sogna con noi un mondo più bello e più giusto!
C’è bisogno anche di te…