HOSPITAL SÃO JULIÃO

Nella periferia di Campo Grande, capitale dello Stato del Mato Grosso del Sud, si trova l’Ospedale São Julião con il quale collaboriamo dal lontano 1969. Si tratta di un vecchio lebbrosario che, negli anni, è stato trasformato in un moderno e polifunzionale complesso ospedaliero che cura, oltre all’Hanseniase, anche malati di Aids, tubercolosi, terminali di cancro. Aperto e gratuito per tutti i problemi di salute dei poveri è divenuto, negli ultimi anni, anche un “centro di referenza” per gli interventi oftalmologici.

 


SCUOLA FRANCO DELPIANO – MORADA DO SOL

All’interno del complesso ospedaliero del São Julião si trova la Scuola Franco Delpiano che accoglie molti bambini delle classi corrispondenti alle nostre elementari e medie. Si tratta dei figli dei dipendenti dell’ospedale e i bambini dei bairros circostanti. A tutti viene garantito un pasto giornaliero, assistenza medica, psicologica, vestiti e materiale didattico.
Vicino alla scuola vi è anche la Morada Do Sol, asilo diurno che ospita 15/20 bambini, per lo più figli di dipendenti o di famiglie con difficoltà temporanee nell’assistere i propri figli.

 

 


CEDAMI

Nella città di Campo Grande è situato il Cedami, centro di accoglienza temporanea per i migranti ai quali, per alcuni giorni, viene offerta ospitalità completa, vestiti e tutte le indicazioni e i consigli loro necessari. Alla sera viene anche offerta una cena ai senza fissa dimora.

 

 


CASA MARISA PAGGE E CAIJ

Nella città di Corumbà (Stato del Mato Grosso del Sud), al confine con la Bolivia, offriamo il nostro sostegno ad alcune realtà che si occupano specificamente di bambini. Alla Casa Marisa Pagge vengono ospitati bambini orfani o allontanati dalle loro famiglie su disposizione del Tribunale dell’Infanzia e della Gioventù. La struttura può ospitare bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, in attesa di un loro rientro in famiglia o di una loro eventuale adozione, preferibilmente da parte di famiglie brasiliane in considerazione della tenera età dei bimbi. Ad essi vengono garantite cure mediche e psicologiche, assistenza, vestiario e, soprattutto il “calore” di una casa.
Il CAIJ (Centro di Appoggio all’Infanzia e alla Gioventù) si configura invece come uno spazio educativo diurno rivolto a bambini (a partire dai 4 anni), adolescenti e giovani che vivono nei quartieri più poveri della città, offrendo uno spazio alternativo alla strada in cui ritrovarsi. Le attività svolte sono le più svariate: servizio di doposcuola, lezioni di musica e danza, laboratori con attività manuali, spazi ludici e educativi, corsi professionali e di avviamento al lavoro.


PROGETTO “ARCO IRIS”, CRECHE “SÃO SEBASTIÃO” E CASA “MEU LAR”

A Porto Seguro, nello Stato di Bahia, l’Associazione progetto “Arco Iris” è nata per dare continuità alle attività svolte per molti anni dalla Casa Vò Jurema, offrendo sostegno ai bambini e alle loro famiglie attraverso forme di supporto scolastico e assistenza nelle più svariate forme. La scuola materna “São Sebastião” si rivolge alle famiglie più povere dei quartieri circostanti l’omonima parrocchia, accogliendo i bambini durante l’intera giornata per dare la possibilità ad alcune mamme di lavorare.

 
 

La Casa per anziani “Meu Lar” accoglie con amore e attenzioni anziani ed ammalati, alcuni rifiutati dalle famiglie o completamente soli.

 

 


CENTRO CLAUDIO ZEBELLONI

A Paraiso do Leste, nello Stato del Mato Grosso, si trova il Centro Claudio Zebelloni la cui “anima” è Myriam Catellani. Questo centro assiste i bambini della scuola, il centro di salute ed è il motore di tutte le attività di sostegno alla popolazione e agli “assentamentos” limitrofi. Insegna anche a giovani ed adulti la coltivazione di prodotti alimentari e aiuta nella formazione a mestieri che possano garantire almeno un minimo di capacità per vivere in modo decoroso.

 


TREINO DE BASQUETE

Nato nell’anno 2004, su iniziativa dell’amico Bruno Gontero, il progetto prevede di intrattenere ed animare, nelle missioni in Brasile, i bambini con attività sportive e non quali basket, calcio, pallavolo, danza, lezioni di italiano, laboratori di educazione alla pace e alla solidarietà.
Tutto questo diventa anche occasione e pretesto per offrire ai piccoli partecipanti un pasto quotidiano, un paio
di scarpe, magliette e pantaloncini, dando loro la possibilità di rimanere lontani dalla strada durante il periodo delle vacanze scolastiche.
Il Treino si ripete ogni estate, per un periodo di circa un mese e mezzo, con la collaborazione di volontari italiani e brasiliani, che decidono di dedicare le proprie ferie a questi bimbi. Inizialmente si è svolto all’interno del São Julião, con i bambini della scuola Delpiano, ma poi si è ampliato, prima all’Ampare, sempre a Campo Grande ed in seguito a Paraiso do Leste nello Stato del Mato Grosso.